Tante volte ci chiediamo dove arriva l� intelligenza dei nostri amici quadrupedi.
Provo ad affrontare il tema.
I nostri amici piu� immediati nella storia dell� umanita� sono i Cani , i Gatti ed i Cavalli.
Non ho mai avuto cavalli ma ho sentito testimonianze che affermano di una loro intelligenza abbastanza sopraffina , ed il serial televisivo su �Furia Cavallo del West� potrebbe anche non essere una caricatura.
Ebbi in pratica tre cani (Anubi �o �Dingo� �il Prode�- ed i suoi figli : �Argo� e �Tip�). Ricordo quanto fossero intelligenti. Il mio povero compianto Dingo mi seguiva sempre durante le mie passeggiate in bicicletta.
Potrei comunque approfondire sui gatti in quanto ho una gatta in casa dal secolo scorso � l� Anno del Signore (visto che il Signore abbiamo scomodato) 1999.
In modo minore potrei esaminare i cani , in quanto , di questi Tre Cani che ebbi , non me ne rimase niuno , di gia� in quel di lontano del 1981.

Non parlerei di intelligenza inferiore (o molto inferiore) alla nostra. Penso che i nostri amici abbiano un modo di pensare , agire , vivere molto meno complicato del nostro. Basti pensare a quando fanno toiletta , senza porsi tanti problemi. Stesso dicasi quando i nostri amici fanno sesso.
Noi invece siamo semplicemente prigionieri di determinati tabu� (specie dopo che il Cristianesimo ha conquistato un certo modo di pensare nel mondo). Che poi questi tabu� ci tornino comodi , e li reputiamo (ed anche abbastanza oggettivamente) positivi e buoni e� tutto un altro paio di maniche.

Il concetto di Dio ed una certa propensione a filosofeggiare , a me pare , che i gatti (e i cani ed i cavalli) ce l� abbiano.

La gatta mia , Fuffy , spesso sembra meditare , specie quando liberata dall� assillo quotidiano di rifocillarsi (assillo che �anche se in modo molto piu� complicato- prostra pure noi) , la vedo che sta li� a dormire , riposare , sonnecchiare , e se apre gli occhi , guarda , guarda e pensa , pensa a quello che vede.

Per quanto riguarda Dio , penso che sia un concetto universale , a noi esseri umani , si evolve (prima che la �religione istituzionale� del caso violenti la nostra spontaneita�) con l� eta�.
Questo Iddio durante la nostra vita , si evolve , a mano a mano che noi cresciamo ed assimiliamo ragionamenti piu� complicati da applicarvici.
Ad ogni modo , a volte , e� in pratica , identificato con una persona che conosciamo. Poi , una volta che non sopportiamo piu� l� incompatibilita� , tra i suoi difetti �umani� et la Deita� che noi arbitrariamente (e senza chiedere il parere all� interessato) gli abbiamo affibbiato , diventa totalmente (o anche soltanto parzialmente) incompatibile. Ed ecco che passiamo da un Dio minore ad un Dio (relativamente) maggiore.

In fondo , la eventuale venerazione che abbiamo per una persona che ci e� vicina , non e� tanto meno espansiva di quella del cane che fa le feste al suo padrone.
Ad esempio , Tanya (una cagnolina di casa della mia infanzia) , venerava il Nonno di casa. Quando , purtroppo , il nonno venne a mancare , non passo� un mese , che Tanya si butto� da sopra il terrazzo , possiamo parlare di suicidio inconscio.

Nel sedicente �macrocosmo� della politica , abbiamo un fenomeno analogo.
Quando nell� Urss , Gorbachev (forse un po� troppo frettolosamente) aveva �suomalgrado- preso atto della (parziale o temporanea) �morte� del Comunismo , ed il popolo �al cospetto di tale annunzio- si trovo� dapprima abbandonato a se� stesso , con fortissime crisi di identita� , poscia , degrado� con tutto cio� che sappiamo del medioeval decadentismo degli anni novanta nella Russia (giacche� l� Unione Sovietica non esisteva piu�).
La loro corsa verso le chiese , denotava un innato bisogno di trovare un �Dio� sostitutivo. Prima lo identificavano nel Comunismo , ora correvano tra le braccia della Croce , relegando il Comunismo alle sentenze di Lucifero. Questo �tra l� altro- denota l� innato bisogno di un Popolo (specie in questi sovraccitati luoghi) , di avere un Dio , un Conduttore , un Pastore.

Come dicevo , il cane aiuta in tutto e per tutto il suo padrone e gli sta al suo fianco , con una sorta di fanatismo e di spirito di abnegazione , che potrebbe far pensare al fatto , che colloca il suo padrone alla stregua di un �Dio in Terra� , e quindi , -come pocanzi asserivo- al di sopra del bene e del male.
Sebbene il gatto , per sua natura , non e� cosi� ossequioso , verso il suo padrone , penso che anch� esso (seppure in modo piu� laico) possa avere la tendenza ad identificare il suo amico primato (nel senso di bipede) come una sorta di �Dio in Terra�.

Fuffy , la nostra gatta ha �probabilmente- una venerazione per mia moglie (dalla quale e� stata accudita da sempre con tanto tanto amore) e , molto probabilmente , agli occhi di Fuffy , mia moglie e� alla stregua (quanto meno) di una Santa. Io (e cosi� anche Giulia -mia figlia-) pure abbiamo sempre accudito Fuffy , ma con un approcio piu� �parigrado� come fossi un suo �fratello maggiore� , che ora la accarezza ed ora gli fa i dispettucci agitando il suo musetto , insomma , come un bambino che gioca con un gatto. Probabilmente , la nostra Fuffy , vuole bene a noi due e a mia figlia , allo stesso modo , ma mentre io e mia figlia siamo come fratello e sorella per lei , mia moglie e� piu� al di sopra delle parti , forse in risultato del fatto , che il suo modo di accudire e� piu� responsabile , serio e maturo , piu� altrusitico , piu� da madre.

Ed ecco che torniamo all� equazione primordiale , dove la Mamma e� equiparata (o �tendente� se vogliasi applicare la teoria matematica dei limiti) a �Dio�.

Concluderemo cosi� , che , il nostro amico idolatrato , il padrone del cane , mia moglie (per la Gatta , non per Me !) , sono �Dei� relativi. Non saranno Dei Assoluti , ma il movimento �Goticheggiante� (teso verso l� alto come le chiese Gotiche) , e� partito , e di questa retta , che va in alto , ne desumiamo il seguito.

Dio , nella nostra vita e� rappresentato piu� per cio� che non e� , che per cio� che e� , quindi collocato ad Infinito.
Ma se noi , esseri comunque limitati (non solo davanti ad un eventuale Dio ma anche dinnanzi alla grandezza immensa della Natura e �tantopiu�- dinnanzi all� immensita� dell� Organigramma Planetario , Stellare e Galattico del Cosmo) , con la nostra mente , arriviamo ad Iddio (cioe� , a concepirne la sua esistenza) , si� , ricoprendo distanze siderali , perche� negare al gatto , al cane , al cavallo e a tutti gli animali , quantunque anche quelli con intelligenza piu� limitata , la capacita� di pensare ad un qualcosa di superiore ?
Penso che la loro (eventuale , ipotizzabile , da me ipotizzata) religiosita� , e� semplicemente , difficilmente a noi recepibile , essendo che , ogni specie animale (e quindi , pure noi) abbia in possesso differenti Chiavi Logiche di Pensiero.

Rimane solo da verificarne la certezza matematica , la mia teoria e� nel soggettivo , ma �purtuttavia- si puo� tranquillamente dedurre , che tutti gli animali credano o percepiscono il bisogno di credere , ad un essere superiore.